I ganci del deragliatore sostituibili sono obsoleti? Da quando SRAM ha lanciato la sua linea di deragliatori per mountain bike a montaggio diretto nel 2023, si sono intensificate le discussioni sulla possibilità che questo design si estenda alle bici da strada, una visione concretizzata nel recente Red XPLR.
Sebbene la Red XPLR faccia parte della serie di bici gravel, dimostra già l'ambizione di SRAM di stabilire un nuovo standard per l'intera gamma di prodotti per deragliatori e per il settore.
Che cosa è SRAM UDH?
SRAM UDH mira a unificare lo standard del gancio del deragliatoreSRAM UDH mira a unificare lo standard del gancio del deragliatore
SRAM afferma che l'integrazione di diversi design di ganci può semplificare la sostituzione di ganci piegati e, con meno variabili, aiutare a ottimizzare il cambio. Come molti altri ganci, l'UDH è costituito da due parti: il gancio stesso e quella che SRAM chiama "vite UDH", che fissa il gancio al forcellino. Su alcuni telai, dovrai usare un "distanziale telaio UDH" tra il gancio e la vite.
Alcune biciclette richiedono l'uso di distanziatori
Inoltre, è necessario assicurarsi di utilizzare un perno passante compatibile per fissare la ruota posteriore. SRAM specifica che il perno passante deve avere un passo di filettatura M12x1.0 e una lunghezza di filettatura di 12.7 mm. SRAM ha reso il design di UDH uno standard aperto, il che significa che gli utenti non sono limitati a utilizzare solo deragliatori SRAM; UDH è anche compatibile con altri produttori di gruppi per mountain bike come Shimano. Dall'uscita di UDH, molti marchi hanno adottato questo standard sulle loro mountain bike.
SRAM UDH e SRAM T-Type
La trasmissione Eagle elimina completamente il gancio del deragliatore, montando il deragliatore direttamente sul telaio
Nel marzo 2023, SRAM ha lanciato il suo sistema di trasmissione per mountain bike T-Type Eagle Transmission.
Sebbene queste nuove trasmissioni non facciano affidamento su SRAM UDH o altri supporti, gettano le basi per sviluppi futuri. Il sistema Eagle Transmission è compatibile solo con bici progettate in base allo standard SRAM UDH. Inoltre, il sistema elimina le viti di finecorsa e le regolazioni delle viti B sul deragliatore posteriore.
Il deragliatore a montaggio diretto si installa direttamente sulla bici senza bisogno di un gancio
I ciclisti spesso si lamentano dell'introduzione di nuovi "standard", ma la promessa di UDH risiede principalmente in una maggiore durata, sostituzioni semplificate e, soprattutto, un cambio più preciso e affidabile. Tuttavia, il prezzo elevato (che potrebbe non essere un difetto) e l'impossibilità di adattarsi alla maggior parte delle bici esistenti scoraggiano molti. A causa del rischio più elevato di danni al gancio del deragliatore dovuti a incidenti, UDH è stato rapidamente adottato dai produttori di mountain bike.
Tuttavia, il tasso di adozione per bici da strada e gravel è notevolmente più lento. Con il lancio di SRAM Red XPLR AXS (che utilizza deragliatori a montaggio diretto), questo potrebbe cambiare, ma sento già molti chiedersi: "Se l'UDH è così eccezionale, perché non l'hanno adottato tutti i marchi di bici?" In effetti, cercare di far concordare tutti i marchi di bici su uno standard universale è come radunare i gatti. L'unica cosa su cui i marchi di bici sembrano concordare sono le filettature dei pedali: ogni tanto, alcuni provano persino a reinventare il portaborraccia. In particolare, i ciclisti su strada in genere cadono meno spesso dei ciclisti da montagna, sebbene i ganci del deragliatore sostituibili non siano privi di svantaggi.
Quando SRAM lanciò per la prima volta il deragliatore a montaggio diretto, i blogger sollevarono delle domande al riguardo. Sebbene realizzare prodotti migliori e più durevoli sia un obiettivo costante nella produzione, gli attuali ganci sostituibili presentano evidenti difetti dal punto di vista dell'utente? La loro robustezza è sufficiente per le mountain bike? Devono essere sostituiti?
Successivamente, analizzeremo i pro e i contro delle grucce tradizionali sostituibili rispetto a quelle a montaggio diretto, per valutare se valga la pena fare il salto.
UDH e SRAM T-Type
Vantaggi
Negli anni '1980 e nei primi anni '90, l'acciaio era il re delle bici da corsa ad alte prestazioni "vere". L'acciaio è noto per essere il materiale ideale per telai e ganci del deragliatore. La sua "sensazione reale" è sempre utile ed è abbastanza robusto da resistere a certi impatti.
Se la parte del gancio del tuo telaio in acciaio si sposta accidentalmente, di solito è possibile correggerlo con piccole regolazioni. Nel caso peggiore, l'acciaio può essere riparato e i ganci piegati o rotti possono essere sostituiti.
Con l'avvento dell'alluminio e della fibra di carbonio, le cose si sono complicate. Sia l'alluminio che il carbonio sono difficili da riparare e costosi, il che ha portato all'emergere di ganci del deragliatore sostituibili.
Queste piccole parti fragili sono progettate per rompersi in caso di caduta, per proteggere il tuo costoso telaio e il deragliatore.
Il vantaggio di questa progettazione è che introduce un altro componente che richiede l'installazione, creando un grado di incoerenza che non è in linea con la richiesta di precisione del conducente moderno.
Nei primi tempi dei supporti sostituibili, avevamo a che fare con sistemi a 8 e 9 velocità, mentre gli attuali sistemi a 11, 12 o 13 velocità hanno una tolleranza molto più bassa per errori di configurazione o problemi di allineamento dei supporti.
Non importa quanto sia costoso il telaio o il gruppo, nessuna bicicletta è immune al fastidio di un forcellino del deragliatore piegato.
Anche un semplice tocco di vernice in più sull'interfaccia può causare il disallineamento di un gancio sostituibile.
Peggio ancora, quasi ogni telaio ha il suo design unico per il gancio del deragliatore. Come per i movimenti centrali, non esiste un gancio universale che puoi trovare in ogni negozio di bici.
So che molti ciclisti sono delusi dalla promessa di un nuovo "standard" miracoloso che afferma di risolvere tutti i problemi e di regalare momenti infiniti, ma l'UDH non è così. In realtà, l'UDH è piuttosto semplice: è solo un foro rotondo sul forcellino lato trasmissione, non un nuovo forcellino del deragliatore.
Anche i produttori di telai più pigri dovrebbero riuscire a creare un asse di livello nella parte posteriore del telaio senza dover ricorrere a parti particolari o introdurre differenze dimensionali.
Allo stesso modo, se si desidera utilizzare i deragliatori posteriori esistenti (non tutti dotati di design a montaggio diretto), è comunque possibile utilizzare inserti filettati con forcellini tradizionali, come sulla Santa Cruz Stigmata e sulla Trek Madone SLR di ottava generazione.
Svantaggi
Le specifiche UDH presentano anche alcuni svantaggi. Mentre SRAM afferma che le sue specifiche e i deragliatori T-Type sono robusti, molti ciclisti temono che UDH possa danneggiare il telaio, mancando il design protettivo che consente ai ganci sostituibili di rompersi per primi.
In sostanza, parte del telaio è ora progettata da SRAM anziché dai produttori di telai. Alcuni produttori potrebbero accogliere con favore questa cosa in quanto allevia parte del loro lavoro, del processo decisionale e dei rischi, ma altri potrebbero pensare che ciò limiti la loro libertà di progettazione.
Inoltre, le specifiche UDH richiedono più spazio libero poiché il deragliatore deve poter ruotare all'indietro. Questo non è necessariamente un aspetto negativo, ma i produttori di telai devono tenerne conto. Anche l'interfaccia del perno passante è preimpostata, limitando le scelte dell'asse e ottimizzando la rigidità del retrotreno. Allo stesso tempo, non è possibile regolare la lunghezza della catena tramite chip di rotazione sul perno passante, quindi i produttori devono cercare altre soluzioni, come la variante di Specialized. Devono valutare la scelta tra aderire alle specifiche UDH di SRAM o continuare con i tradizionali ganci.
Grucce tradizionali sostituibili
Vantaggi
Nonostante la varietà di specifiche disponibili per le grucce, le grucce sostituibili comuni sono ancora facilmente reperibili e poco costose.
Dal punto di vista della produzione, gli svantaggi dei deragliatori a montaggio diretto sono esattamente i vantaggi dei tradizionali ganci sostituibili. Sebbene gli standard varino, i tradizionali ganci sostituibili possono essere installati in vari modi, come il montaggio diretto o il montaggio B-Link, e non interferiscono con il design del telaio della bici. I produttori di telai possono progettare telai in base alla loro visione senza preoccuparsi di problemi di compatibilità, il che significa che i consumatori non devono considerare troppo la compatibilità del deragliatore quando acquistano un telaio.
La protezione dalle collisioni è un vantaggio dei ganci sostituibili. Quando il deragliatore subisce un impatto, il gancio solitamente si rompe per primo, proteggendo il deragliatore e il telaio.
Sebbene i deragliatori a montaggio diretto siano più robusti e affidabili, in caso di potenziali collisioni sussiste il rischio che un impatto diretto danneggi il telaio.
Svantaggi
Mentre usavo i deragliatori Shimano Deore e Sora, in precedenza usavo SLX e Saint senza riscontrare problemi di cambio dopo aver regolato correttamente il deragliatore. Pertanto, la mancanza di un cambio fluido con i deragliatori con gancio sostituibile potrebbe derivare da altri fattori, come la lunghezza della catena, le condizioni della catena e la regolazione del deragliatore.
Pertanto, le grucce tradizionali sostituibili presentano alcuni vantaggi, ma anche degli svantaggi.
Conclusione
La discussione su "Dobbiamo eliminare i ganci sostituibili?" rispetto a "Dobbiamo mantenere i ganci sostituibili?" si riduce in ultima analisi a una questione di scelta. Sebbene il sistema UDH di SRAM abbia dei vantaggi, ciò non significa che si adatti a ogni ciclista o a ogni telaio. Sebbene apprezzi il concetto di deragliatori a montaggio diretto, i ganci sostituibili hanno comunque un valore unico, soprattutto nel regno dei ganci sostituibili.
Che siate o meno desiderosi di adottare il nuovo standard, è importante utilizzare gli strumenti giusti nelle situazioni giuste.
Invece di ricercare uno "standard perfetto" per ogni situazione, è meglio lasciare ai motociclisti la libertà di scegliere in diversi ambienti, assicurandosi che si adattino al loro stile di guida e alle loro esigenze.