In una bici da corsa le ruote, dopo il telaio, sono la componente più importante su cui investire risorse economiche.
Nei primi anni del 21° secolo uscirono le prime ruote in carbonio ma destarono molti sospetti. La loro leggerezza e struttura le rendevano pericolose e difficili da guidare, poiché la frenata su un cerchio in carbonio era molto meno efficace rispetto a una ruota in alluminio. Oggi, invece, gli studi sulle ruote si sono evoluti e hanno raggiunto livelli di approfondimento incredibili. A 20 anni dalla loro introduzione, tutti i professionisti utilizzano ruote in carbonio, in ogni condizione atmosferica e su ogni tipo di strada. Anche in fuoristrada vale la stessa regola. Anche in discesa si usa la fibra di carbonio, e questo, quindi, può farci capire quanta sicurezza ci sia dietro un prodotto del genere.
Una ruota in carbonio è meglio di una ruota in alluminio perché, prima di tutto, è più leggera. La fibra di carbonio pesa meno dell'alluminio ed è quindi più facile risparmiare grammi su un componente ingombrante come una ruota. La leggerezza nel ciclismo è tutto, tra una coppia di ruote in carbonio e una in alluminio ci possono essere anche 800 grammi di differenza che su un peso totale di 7 kg è tanta.
Oltre alla leggerezza, il carbonio ha un'altra qualità che lo rende perfetto per il ciclismo: la rigidità. Perdere meno potenza è uno degli obiettivi più importanti in questo sport, e la fibra di carbonio, con la sua incredibile rigidità, è in grado di dar vita a ruote che flettono poco e riescono a scaricare tutta la potenza sull'asfalto.
Leggerezza e rigidità fanno sì che il rotolamento della ruota sia il più fluido possibile, garantendo un grande risparmio energetico sulle lunghe distanze, ma anche un'incredibile reattività nel breve termine quando si vuole accelerare.
Tutto questo, sommato alla costruzione di ruote in carbonio con profilo più alto, le rende anche incredibilmente aerodinamiche. L'aerodinamica è la materia più studiata nel ciclismo moderno in quanto può far risparmiare molte energie al ciclista. Una ruota in carbonio con profilo da 50 mm garantisce un'ottima penetrazione dell'aria, il che significa minore resistenza dell'aria e maggiore scorrevolezza.
Sicuramente una ruota di alto profilo cambierà il tuo stile di guida, portandoti a dover stare più attento in curva e nelle giornate con poco vento, ma se non hai voglia di utilizzare ruote del genere, puoi sempre scegliere 40 profili intermedi. o 30 millimetri, versatili e utilizzabili su qualsiasi tipo di percorso.
In passato frenare con ruote in carbonio era complicato, la pista di frenata diventava molto calda e la frenata diventava molto lunga. Fortunatamente i produttori di ruote sono riusciti ad eliminare questo problema che, anche grazie all'avvento dei freni a disco, è definitivamente scomparso.
Avere ruote in carbonio leggero oggi significa durare meno fatica, sprecare meno energie ed essere molto più veloci in ogni fase della gara: dalle discese ad alta velocità alle salite con forte pendenza. Leggerezza, aerodinamica e rigidità sono la chiave del successo delle ruote in carbonio nel mondo del ciclismo.
